E’ fine settimana e avevo in mente un’altra cosa da fare. Però, mi è giunta una e-mail dell’amico Maurizio Gily e non potevo fare altro a pubblicare la richiesta d’aiuto, dando anche il mio contributo per sostenere un giornalismo vero basato sulla conoscenza della materia.
Infatti, MilleVigne mi è piaciuto sin dall’inizio, anzi mi piaceva ancora di più quando era un giornale su carta grezza che per me era ancora più vicino all’agricoltura e al vignaiolo invece di una rivista su carta lucida. Ma importante è il contenuto. E questo contenuto nasce sotto la supervisione del direttore responsabile Maurizio Gily, che sa esattamente quello che fa, dice e scrive essendo agronomo e giornalista del settore vitivinicolo ed enologico. Gira l’Italia e il mondo, è sul campo e in cantina, quindi conosce bene il mondo della produzione del vino.
Questo esperto si trova ora in difficoltà e condannato in primo grado da un tribunale per aver criticato, in modo duro, ma a suo e anche a mio avviso, non offensivo, qualcuno che ha diffuso informazioni inesatte e mescolando fatti che non avevano a che fare l’uno con l’altro dichiarando la fiera “ Velenitaly „. Ecco la storia intera, riassunta in un intervista di Slow Food a Maurizio Gily.
Mi chiedo se l’autore dell’articolo su Espresso sia stato al corrente di mettere in difficoltà un intero settore importante per il suo proprio paese, che contribuisce con ben 15% al PIL (prodotto interno lordo) italiano, e che le notizie non si fermino alla frontiera (infatti avevano ripercussioni – non proprio positive – anche all’estero)? Mi chiedo perché non viene condannato chi danneggia l’immagine del vino italiano in un momento, in cui tutto il mondo del vino guarda tramite la fiera di Verona (Vinitaly) a tutta l’Italia? Mi chiedo perché occorre difendere chi ha difeso questo mondo e i produttori di vino italiano?
Non ho le risposte e per questo sostengo l’iniziativa di Maurizio Gily e con ciò il giornalismo indipendente e la libertà di stampa e vi offro il link all’appello per la raccolta fondi per affrontare il ricorso in appello presso il tribunale di Trento. Chi non volesse iscriversi a Buona Causa potrebbe chiedere gli estremi bancari per donare direttamente via mail a maurizio (at) gily (dot) it
E mi associo anche io nel mio piccolo con un contributo privato.
Buona fortuna, Maurizio!
Per completare il servizio, ecco la notizia da MilleVigne direttamente “La cicuta di Velenitaly“
https://millevigne.it/index.php/news/228-la-cicuta-di-velenitaly
Intravino scrive sul argomento “Sussurare la verità, urlare la menzogna”
http://www.intravino.com/grande-notizia/sussurare-la-verita-urlare-la-menzogna/
Intravino riprende l’argomento il 20 gennaio e scrive „Velenitaly. Il ricorso in appello di Maurizio Gily è una causa da sostenere per la libertà di tutti“ da leggere al seguente link: http://www.intravino.com/grande-notizia/velenitaly-il-ricorso-in-appello-di-maurizio-gily-e-una-causa-da-sostenere-per-la-liberta-di-tutti/
Luciano Pignataro ne scrive ben due volte nel suo blog
https://www.lucianopignataro.it/a/gily-condannato-a-pagare-5000-euro-a-paolo-tessadri/67853/
e
https://www.lucianopignataro.it/a/the-trial-la-sentenza-della-causa-promossa-da-paolo-tessadri-contro-maurizio-gily/67889/
Luciano racconta dall’andamento dlla azione https://www.lucianopignataro.it/a/caso-gily-tessadri-raccogliamo-15mila-euro-per-la-liberta-di-espressione/67970/ con i raggiungimento di 51% dell’obbiettivo, ora alle ore 21.30 sono già 53%. Ecco ancora il link alla BUONA CAUSA: http://www.buonacausa.org/cause/velenitaly-ricorso-in-appello-per-maurizio-gily
E ne si parla anche in USA:
“Leading Italian wine writer convicted of defamation, forced to pay €5,000”
https://dobianchi.com/2014/01/14/maurizio-gily-paolo-tessardi-velenitaly/
e sotto il titolo
“When wine writing really gets ugly: the sad truth about the Gily-Tessardi affaire”
https://dobianchi.com/2014/01/15/italy-journalism-law-suit/
Anche il team di Vinoway mostra solidarietà a Maurizio Gily
https://www.vinoway.com/approfondimenti/attualita-wine-a-food/progetti/item/2967-la-condanna-a-maurizio-gily-crea-solidariet%C3%A0.html
Come Alessandra Biondi Bartolini che cita anche altri casi strani nel suo articolo “L’onda lunga dei veleni (verbali) di Velenitaly“ al seguente link http://www.innovino.it/wordpress/londa-lunga-dei-veleni-di-velenitaly/
E in Winetaste scrive Roberto Gatti del caso: http://www.winetaste.it/una-sottoscrizione-di-fondi-per-il-ricorso-di-maurizio-gily/
Trentino Wine blog scrive sotto il titolo „Il vino, la giustizia e i giornalisti incontinenti“ del tema. Ecco il link:
http://www.trentinowine.info/2014/01/il-vino-la-giustizia-e-giornalisti-incontinenti/
La stanza del vino si associa con la ripresa del testo direttamente da MilleVigne: http://www.lastanzadelvino.it/2014/01/19/ricorso-in-appello-per-maurizio-gily-e-partita-la-sottoscrizione-su-buonacuasa-org/